Il Palatone di San Sebastiano al Vesuvio
22 maggio 2011 di prodotti-tipici-campania.it
I fornai di S. Sebastiano al Vesuvio, un comune alle pendici del Vesuvio, in provincia di Napoli, sono considerati dei maestri nella produzione delle forme di pane che hanno preso il nome dal comune stesso. Il pane di San Sebastiano ha visto negli anni mantenere invariate le regole produttive e gli ingredienti utilizzati così da rimanere un prodotto genuino e di altissima qualità.Il palatone di San Sebastiano ha forma allungata e altezza superiore alla base; per preparalo si utilizza farina di grano tenero, lievito di birra, acqua, rigorosamente locale (ed è proprio questo elemento che rende il prodotto inproducibile altrove) e la giusta dose di sale. La farina viene aggiunta al lievito di birra sciolto in acqua tiepida e il composto viene lasciato lievitare per diverse ore. La pasta viene poi modellata in forme dal peso che può variare dal mezzo chilogrammo a due kg che vengono cotte in forno caldo a legna. Le caratteristiche del pane di San Sebastiano sono la crosta sottile e dorata e la deliziosa mollica bianca, che si conserva fragrante per parecchi giorni. Oltre che nei negozi della zona, il pane viene spesso venduto dagli ambulanti la domenica mattina.Tratto da: Regione Campania